Assicurazioni Auto e Moto... che piaga :-(

SalvoHornet ha scritto:Ragazzi io pago € 350,00 l'anno con l'AVIVA....si trova al viale mario rapisardi.....
Cn la legge bersani ho preso la classe di merito di mio padre 2 anni fà.....

Da tenere in considerazione

Saraceno ha scritto:Appena provato con Quixa on line...847 euro...

Scandaloso! Ma dipende pure dalla classe di merito!

La compagnia con la quale sono assicurato (Liguria assicurazioni), mi ha inviato la raccomandata con la disdetta da parte Loro perchè non mi vogliono più!
Dovrò trovare un altra assicurazione entro il 24 Maggio 2011, ho un buon margine di tempo per accumulare un pò di preventivi.
Ho già fatto il primo on line con "Direct line": classe 3°, RCA + ass. stradale + inf. conducente €484

Per le Auto, ho trovato molto conveniente on line "ConTe.it" con risparmi di ben 70%, infatti con loro ho assicurato l'auto di Mia Moglie

Antonio75ct ha scritto:

Saraceno ha scritto:Appena provato con Quixa on line...847 euro...

Scandaloso! Ma dipende pure dalla classe di merito!

Sono in 6° classe...non so perchè ma la mia assicurazione ai tempi si adeguò in ritardo al bonus malus!!!
E non dipende solo da quello ma anche dalla provincia di residenza!!!

MEGLIO TARDI CHE MAIIIII

finalmente dopo 14 giorni di attesa mi è arrivata l'email di conferma di directline e con 505.01 € ho risolto il problema per un anno a fronte dell 450/500 semestrali che mi venivano richieste nelle agenzie qui in zona, alla fine ne è valsa la pena aspettare, e poi domenica il gs di Wicky non mi è dispiaciuto affatto!!!

Ottimo, ma non capisco come mai a me con le ass on line invece che dimezzarsi si raddoppia!!!

Il nuovo decreto sul fisco regionale attribuisce alle Province le tasse sull’assicurazione. Gli enti locali potranno decire di aumentare l’aliquota fino al 3,5%


Chi sperava in una riduzione delle assicurazioni auto resterà deluso: all’orizzonte si intravedono soltanto possibili rincari, dovuti al nuovo decreto sul fisco regionale da poco approvato dalla Bicamerale.

Fino a questo momento, gli automobilisti versavano alle società di assicurazione, come sostituto d’imposta, una tassa del 12,5% sul premio assicurativo. Il nuovo decreto trasferisce il gettito dell’imposta sulle assicurazioni alle Province: d’ora in poi, dunque, i titolari dell’rca dovranno versare questo tributo direttamente all’ente locale attraverso i moduli dell’Agenzia delle Entrate.

Niente di troppo grave, fino a qui, se non fosse che i tempi burocratici per i pagamenti tenderanno ad allungarsi. Il vero problema sorge però in un’altra parte del provvedimento: le Province avranno infatti la possibilità di aumentare o diminuire del 3,5% l'aliquota, che fino ad ora era fissa al 12,5%. Con questo nuovo sistema in alcune città – quelle con maggiori necessità di introiti - la tassazione potrebbe arrivare al 16%, andando ad incidere sulle tasche dei consumatori.

Che significato ha, concretamente, questo provvedimento per gli automobilisti? Con Supermoney, il portale per il confronto assicurazioni auto, verifichiamo quanto paga attualmente un guidatore nella seconda classe di merito, con patente da vent’anni alla guida di una Fiat Punto immatricolata nel 2010. A Milano, la polizza media per questo profilo costa 298 euro all’anno, a Roma 385 euro e a Napoli 945. Vediamo in che modo potrebbero modificarsi questi prezzi con l’introduzione del federalismo regionale: nel capoluogo lombardo, i premi potrebbero oscillare tra i 284 euro e i 302 euro circa, mentre nella capitale si andrà dai 367 ai 391 euro circa. E’ a Napoli però che si registra la variazione maggiore, con assicurazioni che potrebbero costare tra i 901 e i 959 euro. Se la classe di rischio peggiora e aumentano i premi, anche i rincari oppure le riduzioni potrebbero essere sensibilmente più marcati: la categoria che potrebbe subire quindi le peggiori sorprese è quella dei neopatentati.

(Tratto da: http://www.fastweb.it/portale/canali/economia/trend-e-consumi/contenuti/articolo/?id=FW03375 )

Ho l'impressione che tra qualche anno, saranno in circolazione più mezzi senza assicurazione che mezzi in regola.
Ci sono cifre altissime da pagare ed alla fine ci ritroviamo con strade colabrodo, assistenza e tutela pari allo zero.
Poi hanno il coraggio di lamentarsi che la vendita delle autovettue e moto è in calo.

Antonio75ct ha scritto:Ho l'impressione che tra qualche anno, saranno in circolazione più mezzi senza assicurazione che mezzi in regola.
Ci sono cifre altissime da pagare ed alla fine ci ritroviamo con strade colabrodo, assistenza e tutela pari allo zero.
Poi hanno il coraggio di lamentarsi che la vendita delle autovettue e moto è in calo.